La guerra e gli Stati capitalisti

Il nostro compito non è solamente di dimostrare con forza, in ogni occasione, l’amore della socialdemocrazia per la pace, ma soprattutto di illuminare le masse in maniera netta e chiara sulla natura del militarismo e sulla differenza di principio tra la nostra posizione e quella dei pacifisti borghesi. Ma in che consiste questa differenza? Certamente non soltanto nel fatto che gli apostoli borghesi della pace si affidano agli effetti che possono produrre delle belle parole, mentre noi non ci affidiamo soltanto alle parole. È tutto il nostro punto di partenza ad essere diametralmente opposto: gli amici della pace degli ambienti borghesi stimano che si possa raggiungere la pace mondiale e il disarmo nel contesto della società attuale, ma noi, che ci poniamo sul terremo della concezione materialistica della storia e del socialismo scientifico, siamo convinti che il militarismo non potrà sparire dal mondo che con la sparizione dello Stato di classe capitalista. Da questo deriva ugualmente la tattica opposta nella propaganda dell’idea di pace.

Rosa Luxemburg, 1911