In Francia alle elezioni europee del 9 giugno sarà presente una lista di Lutte ouvrière (Lotta operaia) guidata da Nathalie Arthaud e Jean-Pierre Mercier.
Anche se queste elezioni non permetteranno ai lavoratori di cambiare la loro sorte, come le altre elezioni, possono essere un'occasione per denunciare la catastrofe in cui il capitalismo sta trascinando la società e per difendere un futuro diverso. Guerra in Ucraina, guerra contro il popolo palestinese a Gaza, carestia in molti Paesi, crisi climatica: la classe dominante, la grande borghesia e i suoi politici ci stanno portando verso una bancarotta segnata dalle guerre e da una discesa nella barbarie.
L'Unione Europea, costruita da e per i capitalisti, non ha fatto progredire i diritti dei suoi popoli né ha veramente unificato il continente. I grandi gruppi industriali e finanziari dei principali Paesi europei sono in permanente rivalità. Ogni Stato, a partire dai più potenti, Francia, Germania e anche Italia, persegue la propria politica, difendendo gli interessi della propria borghesia contro le altre borghesie europee, in particolare distribuendo miliardi di euro di sussidi ai propri industriali. Ma puntare il dito contro l'Europa come responsabile di tutti i mali, dalla disoccupazione alle difficoltà degli agricoltori, e sostenere che le classi lavoratrici sarebbero protette dai confini nazionali, come fanno i partiti d'estrema destra e alcuni di sinistra, è un inganno. Le vere decisioni sono prese nei consigli di amministrazione dei principali gruppi capitalistici. La "sovranità nazionale" non è altro che la sovranità della grande borghesia sulle classi lavoratrici e popolari. Per affrontare la crisi e la guerra che minaccia di diffondersi, i lavoratori dovranno lottare non solo per difendere i propri mezzi di sussistenza, ma anche per attaccare questa dittatura della classe capitalista sulla società. È il programma della rivoluzione proletaria e della "sovranità" dei lavoratori che deve essere presentato. I lavoratori devono strappare il potere alla borghesia e gestire la società prendendo il suo posto, a tutti i livelli.
Bisogna opporre all'Europa capitalista la prospettiva di un'Europa dei lavoratori e degli Stati Uniti socialisti d'Europa. La lista di Lutte ouvrière permetterà di affermare l'esistenza di una corrente comunista rivoluzionaria all'interno della classe operaia, consapevole che il futuro dell'umanità dipende dalla capacità del proletariato di prendere il controllo della società e di instaurare un'economia pianificata basata sui bisogni di tutta la popolazione, in Europa e nel mondo.
A R