Dalla “libera concorrenza” alla guerra

Noi traversiamo un periodo di sviluppo febbrile degli armamenti terrestri, navali e aerei. Ogni perfezionamento della tecnica militare trascina con sé la riorganizzazione del meccanismo militare; tutte le innovazioni, tutta la crescita della potenza militare di uno Stato incita gli altri a seguire il proprio esempio. Si produce lo stesso fenomeno che abbiamo osservato in materia di politica doganiera, quando l’aumento dei dazi in uno Stato ha le sue ripercussioni immediate negli altri per l’aumento generale che vi provoca. (…) Poiché ai nostri giorni i conflitti economici arrivano al più alto grado di tensione, noi assistiamo alla corsa agli armamenti. La dominazione del capitale finanziario presuppone l’imperialismo e il militarismo. In questo senso, il militarismo è un fenomeno storico tanto tipico quanto il capitale finanziario.

N. Bukharin, “L’economia mondiale e l’imperialismo”, 1915