Questo articolo è tradotto dal giornale del gruppo trotskista americano The Spark che annuncia la partecipazione alle elezioni di novembre di un nuovo partito operaio nel Michigan, stato industriale del Midwest che include la città di Detroit.
Più di 50.000 persone hanno dato la loro firma per consentire al Partito operaio di essere presente alle elezioni nel Michigan, cioè ben più delle 31.566 firme legalmente richieste. Le loro firme sono state consegnate all'Ufficio delle elezioni il 12 luglio.
Gli iniziatori di questo partito sono cinque candidati che hanno partecipato alle elezioni del 2014 sotto uno stesso programma, “per la lotta operaia, per una politica operaia": Gary Walkowicz, Sam Johnson, Mary Anne Hering, Ken Jannot Jr. e David Roehrig. Aderiscono al punto di vista espresso più di un secolo fa dagli Industrial Workers of the World (IWW, sindicalisti rivoluzionari): “La classe dei lavoratori e la classe dei padroni non hanno nulla in comune".
Affermano che la classe capitalista ha due partiti (i democratici ed i repubblicani), che la classe operaia non ne ha e che è tempo per i lavoratori di costruire il loro partito, che difenda i loro interessi di classe.
Affermano anche che la classe operaia ha bisogno di tutte le sue forze per combattere gli attacchi attualmente condotti dai padroni, e che le divisioni – tra quelli che sono nati negli Stati Uniti e gli immigrati, tra neri e bianchi – indeboliscono tutta la classe operaia. Sottolineano che il razzismo è un veleno alimentato all'interno della classe operaia dai suoi nemici.
Il nuovo partito sa che le elezioni non possono risolvere i gravi problemi che affrontiamo. Lo potranno solo le lotte e le mobilizzazioni della classe operaia. Ma i suoi militanti sono convinti che tramite la presenza del partito operaio alle elezioni, daranno ai lavoratori la possibilità di esprimere il desiderio di avere un partito che rappresenti la loro classe.
The Spark