Revisionismo, anzi di più… - Pensioni con il fez

Fosse solo la legittimazione storica e politica…è che qui si parla di soldi, di un bel pacco di soldi.

Si tratta - secondo il Corriere della Sera del 9.1.09 - di “un’idea che appare semplice e, in tempi di riscoperta patriottica, tale da mettere d’accordo tutti”. Già la definizione in sé – semplice, patriottica, tutti d’accordo! - è un capolavoro: si tratta della proposta di legge numero 1360, presentata da alcuni parlamentari del Pdl, che sarà esaminata a giorni dalla Commissione Difesa della Camera.

In sostanza si propone che venga istituito un “Ordine del Tricolore” verso tutti coloro che impugnarono le armi per almeno sei mesi durante la guerra 1940-1945, il che dovrebbe comprendere non solo gli arruolati nell’esercito regolare e nelle formazioni partigiane della guerra di Resistenza, ma anche – finalmente! sembra sospirare il giornale borghese – quei bravi ragazzi che si misero al servizio della Repubblica di Salò. Per capirsi, della repubblica che Mussolini proclamò su un lembo del Lago di Garda, su diretta istanza del Governo nazista tedesco, che solo a questo scopo rimandò in Italia l’ormai ex duce, dopo averlo “liberato” dalla prigionia sul Gran Sasso e averlo aviotrasportato a Monaco di Baviera per conferire con Hitler. Figurarsi quant’era patriottica la Repubblica sociale, riconosciuta all’epoca solo dal Terzo Reich, e tenuta in vita principalmente come avamposto tedesco in Italia. Ma, come c’insegnano i firmatari della proposta, è inutile cercare il pelo nell’uovo: lo scopo della proposta di legge sarebbe precisamente “coerente con la cultura di pace della nuova Italia”, anzi secondo il Presidente della Commissione Difesa della Camera Edmondo Ciriello “un atto dovuto”.

Son più di 60 anni che in Italia stiamo pacificando, come in sostanza ha commentato Giuliano Vassalli, a suo tempo partigiano, arrestato e torturato a V. Tasso, oggi presidente emerito della Corte Costituzionale: “Ma cosa vogliono ancora? Hanno avuto tutto, l’amnistia di Togliatti, la legittimazione democratica immediata, l’MSI in Parlamento, adesso sono al potere. Eppure vanno avanti, incuranti del fatto che non esiste paese in Europa dove i collaborazionisti del nazismo sono premiati”. E come no? Qui da noi si meritano un bell’Ordine del Tricolore. E cosa vogliono ancora, si fa presto a dirlo: appunto, un bel pacco di soldi. Per la precisione, il testo della proposta prevede l’erogazione annua a partire dal 2009 di 200 milioni di euro come “adeguamento pensionistico”, ai reduci o eventualmente alle vedove. E siccome la Legge Finanziaria non prevedeva questo finanziamento, si dà mandato al ministro dell’Economia di trovare i soldi da qualche altra parte. E dovunque li vadano a cercare, possiamo star sicuri che saranno a scapito dei contributi pagati dai lavoratori.

Per la cronaca, secondo il Presidente Ciriello, “Sull’istituzione dell’Ordine del Tricolore devo rimarcare che non c’è stata alcuna opposizione, tanto meno dal PD”.

Ciononostante, qualche protesta qua e là si è sentita. Possiamo sperare almeno nell’insabbiamento?