Fino alla fine della Seconda guerra mondiale, le operazioni politiche e militari del sistema imperialistico mondiale erano condotte secondo il metodo tradizionale dello schieramento per blocchi: gli interessi competitivi all’interno di un blocco erano temporaneamente soffocati in nome dell’unità offensiva e difensiva nei confronti dell’altro blocco. La composizione di questi blocchi mutava nel tempo col mutamento degli obiettivi tattici. A partire dal 1945 il fatto nuovo è la pretesa degli Stati Uniti di governare l’intero sistema imperialistico. In seguito alla crescente forza economica e militare e alle distruzioni inflitte dalla guerra ai suoi rivali, l’America aveva la capacità e la possibilità di organizzare e dirigere il sistema imperialistico moderno.
Harry Magdoff, “L’Età dell’imperialismo”, 1966