Prima dei robot

Così avviene che, per dirla con Marx, la macchina diventa il più potente mezzo di guerra del capitale contro la classe operaia; che lo strumento di lavoro strappa giornalmente dalle mani dell’operaio i mezzi di sussistenza; che il prodotto stesso dell’operaio si trasforma in uno strumento per l’asservimento dell’operaio. Così accade che l’economizzare mezzi di lavoro diventa a priori ad un tempo una dilapidazione senza ritegno della forza-lavoro e una rapina ai danni dei normali presupposti della funzione del lavoro; che le macchine, che sono il mezzo più potente per abbreviare il tempo di lavoro, si mutano nel mezzo più infallibile per trasformare tutta la vita dell’operaio e della sua famiglia in tempo di lavoro disponibile per la valorizzazione del capitale; così accade che il sopralavoro degli uni diventa il presupposto della disoccupazione degli altri e che la grande industria che dà la caccia a nuovi consumatori su tutta la superficie terrestre, in patria riduce il consumo delle masse ad un minimo di fame e così mina il proprio mercato interno.

F. Engels, “Antiduhring”, 1877