Passato e presente

L’oratore precedente ha parlato dei neri come popolo oppresso negli Stati Uniti. Abbiamo però altri due popoli oppressi di diverso genere: i lavoratori stranieri e gli abitanti delle colonie. La terribile repressione degli scioperi e del movimento rivoluzionario in generale non è affatto conseguenza della guerra, ma piuttosto l’espressione politica inasprita dell’atteggiamento di prima verso i lavoratori non organizzati e non qualificati. Gli scioperi di questi lavoratori vengono repressi con la violenza. Perché? Perché la grande maggioranza di essi è formata da stranieri (sono circa il 60% del proletariato industriale), che si trovano di fatto nelle stesse condizioni della popolazione coloniale (…) Gli orrori cui fu esposta la popolazione coloniale non si differenziarono affatto da quelli che dovettero sopportare i lavoratori emigrati negli Stati Uniti.

Louis Fraina, delegato americano al II Congresso dell’Internazionale Comunista, 1920