Si sa che fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Quante volte i portavoce del governo si sono vantati di aver “stanziato” i fondi per la cassa integrazione in deroga, e quindi di aver impedito la caduta in miseria di tanti operai e delle loro famiglie?
Una lettera aperta del 30 ottobre dell’assessore al Lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, fa luce sul reale funzionamento dei meccanismi che dovrebbero tradurre in atti concreti gli annunci del governo.
Scrive Simoncini: “La situazione degli ammortizzatori in deroga è insostenibile. Da mesi migliaia di lavoratori e lavoratrici non ricevono alcuna indennità. I decreti relativi ai 500 milioni di euro, stanziati da mesi, sono fermi al ministero delle Finanze e non sono ancora stati firmati. La grande maggioranza delle Regioni e la Toscana fra queste, hanno dovuto bloccare le autorizzazioni all’Inps”.
Di fronte a questa situazione, molte imprese hanno cominciato semplicemente a licenziare.
Ma quello che sorprende nella lettera dell’assessore è l’appello ai sindacati perché “venga da essi una forte richiesta al governo per l’immediato sblocco dei 500 milioni da tempo stanziati e per un nuovo decreto che permetta di coprire tutto l’anno”.
Il che è come dire che di fronte a un dramma che solo in Toscana colpisce 23mila lavoratori, i dirigenti sindacali hanno bisogno di essere sollecitati da un rappresentante delle istituzioni per attivarsi in una seria mobilitazione!