I lavoratori della Vitesco degli stabilimenti di Fauglia e di San Piero a Grado, in provincia di Pisa, hanno scioperato per 16 ore, a partire dal 22 novembre, contro il piano aziendale che prevede ben 750 esuberi su 940 addetti. Sia lo sciopero che il presidio, concentrato davanti all’impianto di Fauglia, sono stati partecipatissimi. La Vitesco, il nome che dallo scorso ottobre ha assunto la divisione Powertrain della Continental,ha prodotto fino ad oggi iniettori per motori a benzina e giustifica le proprie intenzioni con il riorientamento della produzione automobilistica verso i motori elettrici. La Regione si è detta disposta a finanziare la riqualificazione dei lavoratori. È un film che si è visto già molte volte: il pericolo di perdere posti di lavoro viene utilizzato dalle imprese per ottenere finanziamenti. Talvolta non c’è nemmeno bisogno che li chiedano perché ci sono solerti “rappresentanti del popolo” che si fanno avanti per primi, come si capisce dalle dichiarazioni del presidente della regione Toscana, Rossi. Ma alla Vitesco e, ancora di più alla holding Continental di cui continua ad essere una parte, non mancano certo i soldi per garantire il salario a 750 lavoratori nel periodo necessario - se di questo si tratta - alla “riqualificazione”.
Corrispondenza Livorno