La “chiave magica”

Ma che cos’è la chiave magica di Marx, che gli ha permesso di aprire proprio i più intimi segreti di tutti i fenomeni capitalistici, che gli ha permesso di sciogliere con la facilità di un gioco problemi dei quali i maggiori spiriti dell’economia borghese classica, come Smith e Ricardo, non avevano nemmeno sospettato l’esistenza?

Nient’altro che la concezione di tutta l’economia capitalistica come di un fenomeno storico, e non soltanto dietro di sé, come la comprendeva, nel migliore dei casi, l’economia classica, ma anche davanti a sé; non soltanto con uno sguardo retrospettivo al passato economico feudale, ma particolarmente con uno sguardo nel futuro socialista.(…) Proprio e soltanto perché Marx considerava anzitutto da socialista, cioè sotto il punto di vista storico, l’economia capitalistica, poté decifrare i suoi geroglifici.

Rosa Luxemburg, “Riforma sociale o rivoluzione?”,1899