Il capitale privato tende a concentrarsi in poche mani, in parte a causa della concorrenza fra capitalisti, in parte perché lo sviluppo tecnologico e la crescente divisione del lavoro incoraggiano la formazione di più grandi unità produttive a spese delle più piccole. Il risultato di questi processi è un'oligarchia del capitale privato, il cui enorme potere non può essere realmente controllato nemmeno da una società organizzata in forme politiche democratiche. Questo è vero da quando i membri dei corpi legislativi sono selezionati da partiti politici largamente finanziati o comunque influenzati dai privati capitalisti che, in ogni scopo pratico, separano l'elettorato dalla legislatura.
(…) Peraltro, sotto le condizioni esistenti, i capitalisti privati controllano direttamente o indirettamente le principali fonti di informazione (stampa, radio, educazione). È quindi estremamente difficoltoso, e in realtà nel più dei casi del tutto impossibile, per il singolo cittadino arrivare a conclusioni obiettive e fare un uso intelligente dei propri diritti politici.
Albert Einstein, 1949