Noi continuiamo ad affermare che, nel quarto di secolo trascorso dopo lo scoppio dell’ultima guerra, l’imperialismo ha cominciato a regnare sul mondo in modo ancora più dispotico, che la sua mano influisce sempre più pesantemente sugli avvenimenti in tempo di pace come in tempo di guerra, e infine che, sotto le sue diverse maschere politiche, ha assunto un carattere ancora più reazionario. Di conseguenza, tutte le regole fondamentali della politica proletaria del “disfattismo” rispetto alla guerra imperialista conservano oggi tutto il loro vigore. È da questo che noi partiamo ed è questo che determina tutte le conseguenze che ne derivano (…) L’idea del disfattismo è in realtà la seguente: condurre un’intransigente lotta rivoluzionaria contro la propria borghesia in quanto principale nemico, senza preoccuparsi che questa lotta possa condurre alla disfatta del proprio governo.
L. Trotsky, 1939