Che cosa vuole il capitale americano? A che cosa mira? Cerca, si dice, la stabilità. Vuole ristabilire il mercato europeo nel suo stesso interesse, vuole restituire all’Europa la sua capacità di acquisto. In quale modo? Entro quali limiti? In realtà, il capitale americano non può voler fare dell’Europa un proprio concorrente. Non può ammettere che l’Inghilterra e, a più forte ragione, la Germania e la Francia, recuperino i loro mercati mondiali, perché lui stesso è alle strette, perché esporta dei prodotti ed esporta sé stesso. Lui mira al dominio sul mondo, vuole instaurare la supremazia dell’America sul nostro pianeta. (…) Esso assegnerà ai finanzieri e agli industriali europei dei settori determinati del mercato. Regolerà la loro attività. In una parola, vuole ridimensionare l’Europa capitalista. Detto diversamente, vuole indicarle la quantità di tonnellate, di litri o di chilogrammi di questa o quella materia che essa ha il diritto di comprare o di vendere.
L. Trotsky, luglio 1924