Quello che il governo definisce provvedimenti finalizzati alla “sicurezza dei cittadini” sono altrettanti passi verso uno stato ancora più reazionario e xenofobo. Ma sono, al momento attuale, soprattutto un diversivo. Lo sono perché, con l’ausilio della carta stampata e delle televisioni, finiscono per polarizzare l’attenzione popolare su questioni mal poste e peggio affrontate dai principali protagonisti del pietoso “dibattito” che [...]