Noi socialisti consideriamo con sdegno e disprezziamo il patriottismo ristretto, meschino e spregevole surrettiziamente inculcato nelle menti dei lavoratori ingenui dai loro padroni scaltri e senza scrupoli. Ma senza questo falso e malefico “patriottismo”, che ha avvelenato le menti e i cuori di milioni di vittime, la guerra che sta ora inondando di sangue le nazioni d’Europa, sarebbe stata impossibile.
È “patriottismo” dei lavoratori di una nazione farsi ammazzare o uccidere brutalmente i lavoratori di un’altra nazione per allargare i possedimenti dei loro padroni e incrementare il cumulo delle loro ricchezze insanguinate, e finché le masse povere dei lavoratori saranno abbagliate da questo tipo di “patriottismo”, saranno usate come carne da cannone e nessuna forza al mondo potrà salvarle dal loro destino infelice.
Eugene V. Debs, luglio 1915