Ferrovieri: Continua la lotta dei macchinisti e dei capitreno

 

Pressoché ignorata dagli organi di informazione, prosegue la lotta del personale dei treni per la propria piattaforma contrattuale.

Il Contratto collettivo di lavoro di tutti i ferrovieri è scaduto nel 2024. Si sa qualcosa della trattativa condotta dai sindacati confederali solo quando emettono un comunicato. In realtà non si sa bene nemmeno su cosa stiano trattando. Spesso, nei comunicati si spiega che cosa chiede l’azienda e non che cosa chiedono i sindacati.

Le assemblee di base del personale dei treni (macchinisti e capitreno) hanno già promosso diversi scioperi nazionali con un alto tasso di adesione. Il loro percorso è particolarmente interessante e dovrebbe essere conosciuto e valutato da tutti i militanti del movimento operaio.

Lo scorso anno i macchinisti e i capitreno che hanno promosso l’iniziativa hanno elaborato una dettagliata piattaforma rivendicativa che risponde alle esigenze più sentite dai lavoratori: riduzione degli orari di lavoro, aumenti significativi degli stipendi e migliori garanzie sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori.

La piattaforma si è basata su una consultazione della base. Sono stati distribuiti dei questionari tra i lavoratori di cui circa tremila sono stati riempiti e restituiti. Un metodo che per molti versi può essere considerato un modello.

La lotta continua e c’è solo da sperare che si riesca ad allargare agli altri comparti del lavoro ferroviario.

Corrispondenza ferrovieri Toscana