Come animali domestici

Un brigante imperialista tedesco ha scritto: “Noi abbiamo bisogno non soltanto delle gambe di soldati, ma anche dei loro cervelli e dei loro cuori”. Lo Stato borghese si sforza precisamentedi fare della classe operaia un animale domestico, che lavori come un cavallo, produca plusvalore e resti del tutto tranquillo. In questo modo il sistema capitalistico assicura il proprio sviluppo. La macchina dello sfruttamento gira. Dalla classe operaia spremuta si estrae continuamente plusvalore. E lo Stato capitalista, montando la guardia, vigila perché gli schiavi salariati non si ribellino.

N. Bukharin, “L’ABC del comunismo”, 1919