Istinto democratico e imperialismo

Questo istinto democratico che vede gli uomini come uomini non sa nulla di confini nazionali. Non gli interessano minimamente. Esso non presta più attenzione al fatto che un uomo sia nato di qua piuttosto che di là di una linea arbitraria di quanta non ne presti al colore della pelle o dei capelli che gli capita di avere ereditato; perché, quali che siano il luogo o le condizioni in cui è nato, un uomo condivide con noi la natura comune di essere umano.

La falsa democrazia dell’imperialismo è assolutamente incapace di comprendere questa qualità universale della vera democrazia. L’imperialismo si preoccupa solo dei suoi “diritti” e dei suoi interessi pecuniari. La consapevolezza di essere compartecipi di una medesima condizione umana si estende solo a coloro che in questo particolare momento il caso ha messo “dalla nostra parte”. Tutti gli altri sono “nemici”, cose che non valgono niente.

Felix Greene, “Il nemico”, 1970