La tendenza in sé alla formazione di crisi scaturisce dal semplice ed incontestabile dato di fatto che, mentre la continua espansione costituisce una condizione di vita della produzione capitalistica e mentre questa espansione è in sé illimitata, la possibilità di realizzazione del mercato, sia interno che estero, ha dei limiti in ogni paese. La stessa contraddizione tra l’espansione della produzione e i limiti del mercato deve prima o poi condurre con necessità naturale al punto in cui il capitalismo, cozzando contro i propri rapporti di realizzazione, diventa socialmente impossibile, nella stessa misura in cui diventa invece socialmente necessaria la rivoluzione socialista.
Rosa Luxemburg, 1899