Internazionalismo, speranza del genere umano

Perfino in Francia, durante l'occupazione, eludendo la ferrea disciplina del militarismo prussiano e il terrore S.S., soldati della Wermacht risposero agli appelli lanciati loro, nella loro lingua, da gruppi clandestini di lavoratori francesi e di rifugiati tedeschi. Per aver letto o distribuito quei volantini, francesi e tedeschi, civili e militari non di rado si ritrovarono insieme a subire la stessa selvaggia repressione.

Cosicché, a dispetto di tutte le consegne di “non fraternizzazione” diffuse dagli Stati maggiori belligeranti di ambedue i campi, mani operaie si sono tese le une alle altre e si sono congiunte.

Nella barbarie che si scatena ovunque, l'Internazionale non è più oggi che una piccolissima fiammella. Essa comunque brucia ancora, ed è già molto; è abbastanza perché il genere umano non disperi del proprio avvenire.

Daniel Guérin, 1945