Sopravvivenze primitive

Un altro fattore spiega la sopravvivenza della religione: è la situazione caotica nella quale si dibatte l'umanità del giorno d'oggi, rovesciata e dilaniata dall'agonia del sistema capitalista, dalle crisi periodiche di sovrapproduzione e dalla disoccupazione, dalle guerre planetarie che scoppiano a intervalli sempre più ravvicinati. L'individuo si sente colpito da forze che lo sovrastano, di cui non comprende bene il meccanismo e contro le quali s'immagina di essere impotente. Si lascia invadere dalla paura, come i suoi lontani antenati in presenza dei fenomeni naturali: così rinuncia a ragionare e cerca di propiziarsi qualche genio tutelare.

Daniel Guérin, 1944