La parola “paradiso” contrasta nettamente con quel luogo infernale che, a detta di questi soggetti, è l'economia onshore con le sue imposte stratosferiche, cui fortunatamente è possibile sottrarsi grazie ai paradisi fiscali. Di certo queste giurisdizioni offrono una via di fuga, ma non alla gente comune. Il sistema offshore è un progetto delle élite ricche e potenti, che vogliono godere dei benefici offerti dalla società senza pagarne il costo.
Immaginate di trovarvi al supermercato e di vedere alcune persone ben vestite che passano rapidamente per una cassa “prioritaria” dietro un cordone di velluto rosso. Sullo scontrino trovate anche una voce di importo consistente, “spese extra”, che serve a sussidiare i loro acquisti. “Sono addolorato”, dice il direttore del supermercato, “ma non abbiamo scelta: se lei non si facesse carico della metà del loro conto, andrebbero a fare la spesa altrove. Adesso paghi”.
Nicholas Shaxson, “Le isole del tesoro”, 2011