Il fior fiore dei parassiti

Il numero di questi individui cresce continuamente, tanto da arrivare a formare un’intera classe: la classe dei rentiers. Questo strato della borghesia, benché non costituisca una classe sociale nel senso specifico della parola, ma piuttosto un gruppo con proprie caratteristiche all’interno della borghesia capitalistica, possiede tuttavia alcuni elementi peculiari che lo contraddistinguono e che derivano dalla sua “psicologia sociale”.

Lo sviluppo delle società per azioni e delle banche, l’influenza crescente della borsa, allargano questo strato sociale e nello stesso tempo lo rafforzano. La sua attività economica si esercita principalmente al livello della circolazione, soprattutto di titoli e valori, nelle transazioni di borsa.

È significativo il fatto che all’interno di questo strato sociale, che vive di ciò che questi valori rendono, esistano tuttavia diverse sfumature; il caso limite è rappresentato da quegli elementi che si trovano fuori non solo della produzione, ma anche dallo stesso processo di circolazione.

Sono anzitutto i possessori di valori a interesse fisso: titoli di Stato, obbligazioni di vario genere, ecc.; in secondo luogo quanti hanno investito la loro fortuna in beni fondiari, dai quali ricavano rendite sicure e durevoli.

N.Bukharin, “L’economia politica del rentier”, 1914