Sciopero a oltranza dei lavoratori alla carto-tecnica S.r.l. di Lodi

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Sindacato Intercategoriale Cobas sulla lotta dei lavoratori della “Carto-tecnica” di Lodi. Il testo è arrivato in redazione lo scorso 1 giugno. Inutile aggiungere che siamo completamente solidali con gli operai in lotta.

Da ieri i lavoratori della Carto-tecnica di Lodi e della Cooperativa Mens Labor che opera al suo interno, sono in sciopero ad oltranza. Il motivo che ha portato i lavoratori a mobilitarsi è che da tre mesi non percepiscono più lo stipendio.

Questi lavoratori, in maggioranza stranieri, durante questi anni hanno subito le peggiori condizioni salariali e di lavoro possibili, con straordinari non retribuiti o pagati in nero, buste paga da meno di 1000 euro. Dal furto continuo delle ore lavorate, all’illegalità del lavoro attraverso fatue cooperative (nuovo caporalato), senza sicurezza e con fittizi rapporti di soci di cooperativa.

Questa azienda ha tirato al massimo del profitto a discapito degli operai per anni. Ora il padrone dice che l’azienda è in crisi e non può pagare gli operai.

Dopo 3 mesi di attesa e stufi di vane promesse gli operai hanno deciso di scioperare ad oltranza fino a che non riceveranno gli stipendi dovuti.

Come risposta il padrone li ha minacciati dicendo loro che se non avessero interrotto lo sciopero avrebbe chiamato i carabinieri. Gli operai per nulla intimiditi andranno avanti con lo sciopero, per rivendicare i propri diritti. Oggi i lavoratori assieme al S.I. Cobas, a cui hanno dato il mandato di rappresentanza, inizieranno la lunga marcia, e per questo chiamiamo tutti i compagni e i lavoratori disponibili a sostenerli e solidarizzare.