Per qualcuno la crisi non c’è mai stata

Il rincaro dei generi alimentari a livello mondiale, principalmente dovuto alla speculazione, ha già spinto verso la povertà, in pochi mesi , 44 milioni di persone nei paesi più sviluppati. Sono cifre fornite a metà febbraio dalla Banca Mondiale che parla anche di una estensione della popolazione affamata in tutto il mondo. Siamo a 900 milioni e marciamo verso il miliardo; un sesto degli abitanti del pianeta non ha di che sfamarsi!

L’altra faccia della medaglia ce la mostra la puntuale classifica di Forbes sugli uomini più ricchi della terra. Questi miliardari, in dollari, sono aumentati nell’anno in corso passando da poco meno di mille a 1210. Possiedono una ricchezza complessiva stimata in 4500 miliardi di dollari. Alla faccia della crisi, i ricchi che hanno superato l’asticella del miliardo di patrimonio personale sono aumentati un po’ dappertutto. Negli Stati Uniti, naturalmente, dove se ne concentra un terzo del totale, ma anche in Asia e in Europa. La Russia del’era Putin ci fa la sua bella figura con 101 ricconi concentrati in gran parte a Mosca. Nella capitale russa risiedono infatti 79 miliardari. La Cina ne ha 115 e l’India 55. L’Italia ne conta 14, uno in più del 2010, ma si può scommettere che, tenuto conto della proverbiale capacità di eludere qualsiasi controllo della borghesia italiana, i personaggi "degni" di stare in classifica superino quelli contati da Forbes. Comunque, stando alle cifre ufficiali, il loro patrimonio è passato, in un anno di crisi, da 58 miliardi e 400 milioni a 62 miliardi e 600 milioni. Con poco più di un terzo di questa cifra si potrebbe garantire una indennità di disoccupazione di mille euro al mese per un anno ai due milioni di disoccupati italiani di cui tutti dicono di preoccuparsi. Bisogna riconoscere, per amor del vero, che il "povero" Berlusconi è "soltanto" al terzo posto a livello nazionale ed è scivolato al 118° a livello mondiale. Poveraccio! Saranno di più le parcelle degli avvocati o le spese di…intrattenimento a impoverirlo?

In pochi aridi numeri un’istantanea del capitalismo moderno: 1200 persone cumulano una ricchezza superiore al prodotto interno lordo della ricca e superindustrializzata Germania, mentre un miliardo di uomini sprofonda in una miseria disperante. Senza dimenticare che a gonfiare sempre di più i portafogli di questi 1200 vampiri è quella stessa speculazione che ingrossa la massa dei diseredati .