Da “Lutte de classe” n° 188 – Dicembre 2017
La classe operaia potrà liberarsi dallo sfruttamento, liberando la società dalla camicia di forza del capitalismo, solo se si sarà dotata di partiti comunisti rivoluzionari.
Il partito comunista rivoluzionario potrà rinascere e svilupparsi solo sulla base (...)
Da “Lutte de classe” n° 188 – Dicembre 2017
Da parecchie settimane le dichiarazioni governative e i commenti dei mass media hanno ripreso un tono ottimista per quanto riguarda la situazione dell’economia capitalistica mondiale. La parola “ripresa” ritorna spesso, attenuata dagli aggettivi (...)
Da “Lutte de classe” n° 188 – Dicembre 2017
Proprio quando i dirigenti delle grandi potenze, dopo la ripresa di Mosul e poi di Raqqa, salutavano trionfalmente la loro vittoria su Daesh, il duello verbale tra Trump e Kim Jong-un evidenziava le tensioni che gravano sulle relazioni internazionali. (...)
Da “Lutte de classe” n° 187 – Novembre 2017
Il seguente articolo è stato scritto prima di venerdì 27 ottobre, giorno in cui sono stati compiuti nuovi passi nella rottura tra il governo della Catalogna e quello dello Stato spagnolo con sede a Madrid. Il governo ed il Parlamento catalani hanno (...)
Da “Lutte de classe” n°186 – Settembre – ottobre 2017
Le prime misure di Macron, da quando si è insediato all’Eliseo, esprimono in atti ciò che sono il suo governo e la sua maggioranza parlamentare: un governo di borghesi per i borghesi, apertamente e fondamentalmente antioperaio.
La stampa borghese (...)
Il 6 dicembre del 2017 a Torino, tre lavoratori sono rimasti ustionati a causa di un’improvvisa esplosione in una fabbrica chimica, la Vaber. Il giorno dopo, un operaio edile moriva cadendo dal tetto di uno stabile in via di ristrutturazione in pieno centro cittadino. Proprio in quei giorni di (...)